Il Nocciolo (Coryllus Avellana), appartiene alla famiglia delle Betulacee, genere Corylus, presenta un portamento cespuglioso con fusti alti e sottili con accrescimento in altezza medio dai 2 ai 4 m, fino ad un massimo di 7 m. L’ apparato radicale è di tipo fascicolato e presenta una grande capacità di approfondimento nel terreno, le foglie ovoidali hanno margine seghettato e peluria nella pagina inferiore, la corteccia è marrone-grigia, sottile, con solcature longitudinali e lenticelle chiare. Questa pianta è dioica in quanto presenta i fiori maschili e femminili sulla stessa pianta ma separati. Il fiore maschile (amento) compare alla fine dell’autunno e permane tutto l’inverno, mentre il fiore femminile, racchiuso in una piccola gemma, sboccia tra febbraio e marzo, momento in cui il polline giunge a maturazione ed attraverso l’azione del vento feconda i fiori femminili. Il frutto detto disclesio, costituito da nocciola e guscio, si trova raggruppato in tre o quattro unità; di tipo sferoidale presenta un guscio verde chiaro che a maturazione assume il colore marrone, dapprima sottile diviene poi coriaceo e, racchiude il frutto dolce e gustoso. La maturazione del frutto avviene di norma nel mese di agosto cadendo direttamente al suolo. Vi sono certe varietà che sono davvero molto ornamentali una di queste è senza dubbio la varietà “Contorta” con rami che assumono strane forme contorte particolarmente ornamentali in assenza di fogliame cioè nel periodo invernale. Inoltre è una pianta rustica che si adatta bene a differenti tipi di terreno e che è poco soggetta a malattie.